Ieri Twitter ha annunciato in via ufficiale l’introduzione del retargeting per le pubblicità sul popolare Social Network.
Ma che cos’è il retargeting?

Questa feature permette di personalizzare le pubblicità indirizzandole ad un target di persone molto selezionato: in questo caso solo gli utenti di Twitter che precedentmente hanno visualizzato il sito web dell’inserzionista; Twitter stessa fornisce come esempio quello di un gruppo alberghiero: “supponiamo che un hotel decida di pubblicizzare un’offerta su Twitter ma che preferisca mostrare l’annuncio solo agli utenti che hanno recentemente visitato il sito web dell’hotel.” Per mostrare l'offerta speciale a quegli utenti che sono anche iscritti al Social Network, l’hotel può condividere con Twitter le informazioni relative al browser (ID cookie) in modo da poter identificare quale utente ha già visitato il sito web ed è quindi selezionato per essere "sottoposto" all'offerta personalizzata. Lo schema fornito da Twitter aiuterà a chiarirvi le idee:

retaegeting-su-twitter

Considerando che si tratta di utenti selezionati, il risultato finale è un annuncio pubblicitario molto specifico e quindi molto più efficace; l'annuncio in questione collezionerà meno impressioni disinteressate, partendo dal presupposto che chi ha visitato il nostro sito web in cerca di un qualche servizio/prodotto, possa essere davvero interessato all'argomento; allo stesso modo è possibile che l'utente abbia bisogno di un incentivo o di un reminder per tornare a visitare il sito web e completare una conversione (un acquisto o una prenotazione per esempio) e che quindi, un'offerta speciale o un annuncio personalizzato, siano davvero efficaci. 
Gli inserzionisti continueranno a ricevere gli stessi report che attualmente ricevono già nel programma pubblicitario di Twitter e che includono quanti utenti hanno visto o cliccato su un annuncio, ma ovviamente, senza poterli identificare.

Il retargeting nell’on-line advertising esiste già in Facebook e in Google Adwords (dove è chiamata remarketing); è una feature che può essere davvero efficace e noi di WebSoup l’abbiamo sperimentata con risultati più che soddisfacenti per alcuni nostri clienti; quello che però è importante tenere a mente è che è bene non esagerare: sentirsi “seguiti” da una pubblicità su qualunque sito o Social si visiti può essere davvero fastidioso: inserzionisti, non ne abusiamo, non diventiamo dei web marketing stalker!